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Dettagli del progetto:
Casa di Rosario
Fotografia 1 di 15
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L'appartamento è un piccolo attico (48 mq) ubicato a roma.
La ristrutturazione ha riguardato la demolizione di tutte le tramezzature interne (ad eccezione delle pareti del bagno esistente e recentemente rinnovato) per annullare lo spazio troppo angusto dello stato dei luoghi e ripensare ad una piu' originale e confortevole distribuzione interna adatta ad esigenze piu' giovanili del cliente ( un brillante avvocato ).
Conseguenza naturale dunque è stato postporre la zona notte in fondo a dispetto di un entrata a forte impatto visivo che doveva rappresentare il cuore della casa, lo spazio open, il living di accoglienza, la demolizione ha ovviamente incrementato il fattore luce e visivamente ha permesso di creare quasi un unico ambiente con la ampia terrazza che fiancheggia un lato dell'appartamento, sensazione di un “tuttuno” accentuata anche dall'uso di un pavimento in gres (effetto parquet) che è posato in entrambi gli ambienti.
La cucina già esistente è stata smontata dalla (attuale camera) e riassemblata a sinistra dell'entrata, con piccole aggiunte quali le mensole colorate e si è adattata perfettamente al nuovo spazio, rimanendo minimale e neutra con il suo bianco laccato.
La parete dove si appoggia il divano ha comportato un attenta progettazione non solo da un punto di vista architettonico come elemento divisorio del grande spazio demolito, ma anche da un punto di vista scenografico essendo infatti il “biglietto da visita “,è caratterizzata da una carta da parati proveniente da mr perswall.
La scelta del giallo che caratterizza il setto che percorre il salone fino ad insinuarsi nel disimpegno della zona notte è un suggerimento del cliente, il giallo rappresenta il sole ed il calore della sua sorrento, luogo di infanzia e di ricordi.
Non ho potuto che accogliere con grande entusiasmo il coraggio di "osare" con una tinta così forte e inusuale.
Il mood scelto è stato quello di creare un ambientazione d'epoca una sorta di set ( le lampade a liana di flos ricordano infatti dei riflettori ) dove il cliente potesse divertirsi quando non è costretto ad indossare una cravatta per lavoro, l'idea di immaginarsi nella sua casa insieme a jazzisti storici rivivere quei momenti lo ha molto entusiasmato, lo styling di conseguenza è stato molto facile e consono al mio stile, adoro mixare pezzi contemporanei con pezzi vintage.
La libreria è un pezzo unico disegnato da uno studio famoso di taipei ganna studio che ha voluto partecipare a questo progetto di hometelling, il risultato è personalmente il pezzo forte della casa, una libreria che alta 3 metri da qualsiasi punto di vista ci si pone, non è mai uguale a se stessa, pur basandosi su una forma estremamente semplice in pianta ( un rettangolo )
La camera da letto è uno spazio che io definisco in un certo senso passante , abbastanza insolito nella distribuzione, è una camera che comunica con il grande terrazzo con un ampia portafinestra ma possiede anche un piccolo balconcino dall'altro lato, in piu' nella zona disimpegno che la delimita ho immaginato da subito una soluzione di “vedononvedo” con mensole bianche per far filtrare la luce e creare allo stesso tempo la privacy necessaria, riempiendole poi di oggetti legati agli affetti , libri ecc che potessero schermare la vista ma non chiuderla.
- Anno di realizzazione:
- 2014
Dettagli della foto:
- habitissimo
- foto
- foto: bedroom di arch.maurizio giovannoni #359738