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La camera da pranzo è il nodo funzionale/distributivo della casa in cui si intersecano gli assi prospettici longitudinale e trasversale. La sequenza degli ambienti cucina e pranzo si conclude sullo spazio esterno del terrazzo trapezoidale, caratterizzato dalla presenza degli elementi in ghisa con disegno floreale della balaustra, della copertura con pilastrini e di una piccola vasca ornamentale con elementi in bronzo.
Lo spazio interno e lo spazio esterno si integrano e completano in un rapporto di continuità visiva e di rimando continuo.
[Lampada luxury pure ingo maurer]
Professionista di Architetti a Napoli
Dettagli del progetto:
Casa M, Roma
Fotografia 1 di 6
Siamo nel centro di roma a pochi passi da piazza del popolo, in un edificio liberty degli anni trenta. La particolarità degli elementi architettonici di prospetto, caratterizzato dai bow windows del primo e secondo piano che diventano terrazzi dell’appartamento, insieme all’impianto tipologico dall’organizzazione distributiva con ambienti l’uno nell’altro, sono gli aspetti che contraddistinguono l’architettura dell’edificio e sono diventati gli elementi guida del progetto. L’intervento mira a rivisitare il sistema distributivo originario cercando di creare continuità tra gli ambienti attraverso l’individuazione di una serie di assi prospettici che, come una trama di linee, in modo diretto ed immediato, mettono in dialogo i diversi spazi della casa creando un continuo fluire degli stessi. L’impianto planimetrico è organizzato su una maglia geometrica chiara ed evidente che infonde ordine a tutta la casa e consente di risolvere in modo razionale la complessità funzionale. Pareti ed arredi fissi sono tutti volutamente di un unico colore per esaltare la composizione volumetrica. Il pavimento con grandi plance di teak cerato, i lastroni in gres color ebano per la cucina e le lastre in pietra naturale dei bagni ben si integrano con il moderato e attento equilibrio cromatico e compositivo dell’intero progetto. La padrone di casa, desiderava una casa calda, accogliente, con la presenza del colore, una casa “contemporanea” che potesse al tempo stesso accogliere i suoi mobili, i suoi oggetti, il suo passato. L’appartamento è stato dunque concepito come un involucro, un luogo rifinito e studiato nei minimi dettagli, progettato secondo un rigore geometrico e compositivo sia nell’impianto sia negli arredi fissi (librerie, pannellature, armadiature..), al tempo stesso un luogo adatto ad accogliere arredi ed oggetti di epoche diverse, accostati in modo sapiente nel gusto e nello stile dei padroni di casa.
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