Dettagli del progetto:
Interior design green
Fotografia 3 di 11
Il progetto realizzato riguarda una abitazione su 2 livelli, dove il comune denominatore è l'iterazione con gli elementi strutturali e gli arredi progettati. Soltanto alcune pareti sono state colorate e il colore predominante é il verde in tutte le sue declinazioni. Come nella maggior parte dei progetti portati avanti dall’arch. Arnone, gli interni contengono degli arredi funzionali che caratterizzano la casa cercando di cogliere le esigenze del cliente e trasferendole in elementi progettati. Per tanto, questi ambienti, destinati a ragazzi che sono soliti viaggiare e conoscere, contengono elementi realizzati con materiali inusuali come tavole di scarto in legno laccato, rivestimento in lamiera di acciaio lavorata a rilievo, marmi ricercati come la pietra lavica del vesuvio e ardesia foglia d'autunno. Il progetto di interior è frutto di uno studio sull’utilizzo degli spazi in maniera maniacale, esaltando anche gli angoli con un camino o una illuminazione tecnica. L'elemento principe è la scala di collegamento tra i due piani, tinteggiata bianca in contrasto con la parete di fondo nel colore verde ottanio, è auto portante, posta di fronte l'ingresso, divide virtualmente l'ambiente living dalla zona pranzo. Il living è caratterizzato da una parete attrezzata costituita da tre contenitori il cui particolare sta nel pannello anteriore realizzato con tavole di scarto semplicemente laccate in verde, un intervento progettuale economico ma studiato per riprendere le linee di luce progettate con panzeri, così come il bio camino e la colonna porta bottiglie in pietra lavica del vesuvio, lavorata su disegno del progettista. Sulla parete opposta un altro elemento verde, naturale e di forte impatto scenico, un arredo in pannelli moss tile di benetti, riempie parte della parete verde ottanio sin sopra il bio camino. Completano il tutto un tavolo basso in massello di legno e vetro ed una coppia di divani in tinta di grigio come il pavimento e la pietra lavica.Per la zona pranzo è stato progettato un tavolo in legno fresato laccato e rivestito in resina per richiamare il design dei contenitori nel living, mentre le sedie sono le note panton chair di vitra nel nuovo colore chartreuse che richiama quello del volume contenente il bagno e la cucina. Il bagno, con porta filo muro che esaltata la maniglia link disegnata dall’arch. Arnone per officine mandelli 1953, ha un altro particolare progettato, il lavello freestanding che richiama una coppa da cocktail irrorata da un tubo in acciaio collocato a soffitto con comando infrarosso. La parete che avvolge il bagno è in acciaio lavorato a rilievo di steelcolor, mentre lo specchio retroilluminato e gli accessori bagno sono reliazzati su disegno del progettista e della committenza. Il piano superiore si divide in tre ambienti, 2 camere da letto con bagno e una più piccola adibita a zona lettura, per ascoltare musica o lavorare. La master room ha un concept open, la vasca da bagno/doccia e il lavello sono a vista mentre i sanitari sono opportunamente nascosti dietro una parete di vetro laccato e specchio, dettagli importanti per dare maggiore luminosità all'ambiente. Degno di nota il porta salviette laterale, ricavato dal piano di appoggio in ardesia verde per il lavello laufen e il rivestimento della vasca/doccia realizzato con carta da parati in fibra di vetro by inchiostro bianco. La testata del letto e i comodini sono realizzati con lo stesso legno di scarto utilizzato nel living ma con diverso design e laccati bianchi. La seconda stanza da letto ha una tinteggiatura a strisce larghe nei colori argento e blue che danno eleganza e versatilità allo spazio. In entrambi i bagni sono stati progettati volumi realizzati in ardesia, verde per il primo e foglia di autunno per il secondo, prodotti ricercati così come il pavimento del secondo bagno realizzato in grès e fughe asimmetriche in ardesia. Particolarmente interessante lo specchio sabbiato e retroilluminato che raffigura i più alti grattacieli al mondo, una idea che mira a sviluppare il brief con la committenza ed ampliare gli spazi. In un progetto di interior un ruolo fondamentale lo ha l'illuminazione, curata nei dettagli, dove è stato usato un sistema filo contro soffitto della panzeri, risultato molto efficace in termini di luminosità e che ha permesso di creare un segno luminoso continuo su parete/soffitto ed avere sempre luminosità indiretta. Lo stesso vale per i bagni e il porta bottiglie in pietra lavica, dove in 16 mm é stato nascosto un led che permette di illuminare con luce indiretta, mentre per la stanza dedicata alla lettura sono stati ricavati dal contro soffitto 3 volumi che si intersecano e dove sono stati innestati dei faretti a binario che illuminano in maniera puntiforme o diffusa l'ambiente. Anche l'ingresso ha il suo valore aggiunto con il sistema uso di flos, inserito nel contro soffitto. Nel complesso l'ambiente si connota per uno stile moderno, non esasperato con colori caldi e accoglienti ricco di dettagli progettati ad hoc, come parte del ballatoio in vetro che fa notare la scala elicoidale nella sua essenza e rispecchiando le esigenze della committenza. Le ditte che hanno collaborato alla realizzazione: GS restauri di sciortino gaetano, cisam, expocasa, padovano, cocolumo, photo by giuseppe fricano
Dettagli della foto:
- habitissimo
- foto
- foto: studio di pierfrancesco arnone #498384